L’estate è arrivata, o al mare o in montagna le possibilità di praticare sport sono tante, bisogna solo avere voglia di divertirsi, di stare con gli altri e di faticare!In spiaggia si possono praticare gli sport caratteristici dell’estate: beach tennis (tennis da spiaggia), beach volley, beach soccer (calcio in spiaggia), ma anche camminata o running (corsa) sulla battigia; poi negli ultimi anni alcuni stabilimenti balneari organizzano lezioni di pilates in versione marina o altre lezioni di esercizi a corpo libero per tonificare e rassodare. La spiaggia è la migliore palestra “open air”, l’ambiente è perfetto per stimolare la secrezione di endorfine e galvanizzare il metabolismo, l’aria ricca di sali, rilassa e aumenta la produzione e il consumo di ossigeno ed energia, qualsiasi attività fatta a piedi nudi sulla sabbia ”che fa affondare l’appoggio”, costringe i muscoli delle gambe, i glutei, le caviglie, a stimoli maggiori. Riguardo al beach tennis è interessante sapere che è uno sport ideato e sviluppato in Italia, derivato dal più conosciuto e praticato gioco dei racchettoni. Fine anni ’70, i bagnanti della Riviera Romagnola ebbero l’idea di usare i campi da beach volley per giocare a racchettoni, inizialmente sigiocava con la rete da pallavolo, poi la si abbassò a 1,70m per rendere il gioco meno difficile e più spettacolare. Il gioco fu comunque considerato un passatempo divertente da praticare in riva al mare per turisti, finchè nel 1996 non vennero fissate le regole e in seguito adibirono campi solo per il beach tennis sulle spiagge, fondarono delle associazioni agonistiche e iniziarono i tornei di livello. Nelle ultime stagioni molti stabilimenti balneari hanno vietato il gioco dei racchettoni in riva almare, quindi a preso sempre più piede l’utilizzo dei campi regolamentari adibiti a tale sport. Queste attività citate fino ad ora hanno tutte la prerogativa di poterle praticare anche con poca preparazione fisica, per il tempo che si desidera ,senza rispettare necessariamente le regole delgioco, per trascorrere una giornata di vacanza al mare facendo un po’ di movimento in spiaggia edivertirsi con gli amici; ma con gli sport acquatici il concetto cambia, gli sport da “tavola” ad esempio come il surf, il kitesurf, il windsurf e il wakeboard, necessitano di una preparazione siatecnica sia fisica di un certo livello, quindi un impegno costante per raggiungere i livelli desiderati, in cui entra in gioco la passione per lo sport, la tenacia e il dispendio di tempo e soprattutto di energie, partendo già da una buona preparazione atletica. Tra gli sport citati, la caratteristica che ha agevolato l’espansione del kitesurf negli ultimi anni inmaniera così massiccia, oltre alla praticità dell’attrezzatura, è proprio la facilità e rapidità con cui si può imparare a planare, ed in seguito a compiere salti ed evoluzioni aeree, permette anche ad una platea di soggetti meno preparati, di cimentarsi in condizioni meteo marine impegnative. Un buoncorso di mediamente 12/14 ore fornisce le basi per un inizio della pratica sicura e autonoma.Quando pensiamo alle calde giornate estive, pensiamo subito al mare, la spiaggia, le piscine, ma ci sono anche molti amanti della montagna d’estate e degli sport ad alta quota, la mountain bike ad esempio, bicicletta studiata proprio per i percorsi di montagna, il trekking, l’arrampicata, ma anche una semplice passeggiata sopra i 2,000m hanno molti benefici per l’attività cardiocircolatoria, il clima è più mite, l’aria è meno densa di sostanze inquinanti e allergizzanti, ed è più rarefatta, cioèc’è meno ossigeno, questo spinge l’organismo ad aumentare il ritmo del respiro e a compiereispirazioni più profonde; inoltre, dopo una permanenza prolungata in altitudine, il midollo osseo produce più globuli rossi, che contribuiscono a trasportare l’ossigeno all’interno del corpo. Il cuore, poi, aumenta il battito, così le cellule sono più ossigenate. Poi per chi come me ha la passione per lo snowboard, ci sono ghiacciai sopra i 3,000m, ad esempio Les 2 Alpes, dove si può surfare anche ad agosto durante le ore mattutine, mentre il pomeriggio ci sono molte altre attività come il “rafting” (discesa fluviale su un particolare gommone inaffondabile e auto svuotante chiamato raft), ”down hill” (discese spericolate in mountain bike), ”parapendio”, ma anche tiro con l’arco, guerra simulata con armi soft air, ed altro ancora , tutte attività che si svolgono immersi nella natura, in paesaggi mozzafiato, fanno provare un senso di libertà ebenessere difficilmente equiparabile, e per chi è amante degli sport veramente estremi rappresenta il paese dei balocchi.
Gianfranco Palma